Easter Egg Hunt: la caccia alle uova di Pasqua

La Easter Egg Hunt è una bella tradizione anglosassone che ormai da diversi anni sta prendendo piede anche in Italia: una caccia alle uova che affonda le proprie radici in epoche lontanissime, quando riti pagani scandivano il trascorrere delle stagioni e la primavera veniva salutata con rituali propiziatori legati alla dea Eostre. La caccia alle uova pasquali probabilmente affonda le sue origini nella cultura tedesca, si è poi diffusa sia in Inghilterra che in America: nel giorno di Pasqua i bambini vengono messi alla prova con una caccia al tesoro, devono scovare infatti tutte le uova nascoste in giardino o per la casa portate da un dispettoso coniglietto, l’Easter bunny!

Easter Egg Hunt: le origini pagane e cristiane

La dea Eostre è una divinità germanica portatrice di fertilità raffigurata con una lepre, o con la testa di lepre, festeggiata nel periodo primaverile proprio in virtù della rappresentazione del rinnovarsi della vita. La tradizione pagana dei riti legati alla dea Eostre si è poi modellata nei rituali legati alla Pasqua cristiana, nella rappresentazione della resurrezione di Cristo. Nei secoli, il cristianesimo ha dovuto fare propri molti rituali pagani, spesso legati al trascorrere delle stagioni, ai vari momenti della vita, per insinuarsi in quella società anglosassone dove forte e radicata erano le credenze pagane, frutto di secoli di tradizioni, riti e suggestioni. Da questa miscellanea storica sono derivati poi usi e costumi che ancor oggi si rinnovano durante le principali festività dell’anno. Al di là del simbolismo, e della valenza religiosa, ogni festa in rosso del nostro calendario può essere una bella occasione per trascorrere del tempo creativo coi nostri bambini!

Il simbolismo delle uova di Pasqua

Anche le uova che solitamente vengono regalate nel giorno di Pasqua ai bambini, hanno una lunga storia e un simbolismo legato a miti pagani e tradizioni cristiane: le uova rappresentano invece l’inizio di una nuova vita, tradizionalmente celebrata con l’inizio della primavera e i riti legati alla festa dell’Equinozio di Primavera. Secondo la tradizione cristiana il consumo di uova durante la Quaresima era sconsigliato, per questo motivo le uova venivano cotte e conservate fino alla domenica di Pasqua, data in cui potevano essere consumate. Le uova venivano quindi distribuite tra i familiari e spesso dipinte a mano e decorate.

Easter bunny: il coniglietto dispettoso

In questo calderone di riti e credenze, anche il tradizionale coniglietto di cioccolato che regaliamo ai nostri bambini, ha origini lontane: la dea Eostre, infatti, veniva rappresentata con una lepre o con un coniglietto, da questa iconografia probabilmente è derivata la rappresentazione degli Easter Bunnies, i coniglietti pasquali, protagonisti della caccia alle uova. Sono infatti i coniglietti pasquali a nascondere le uova, di cioccolato o meno, che ogni anno portano in dono ai bambini, nelle case inglesi e americane dove questa tradizione è ormai radicata. Quest’usanza, molto amata dai piccoli, ormai si è diffusa anche qui in Italia e allora, se non ci avete ancora pensato, perché non proporre, oltre a scartare e rompere il tanto atteso uovo di cioccolato, una divertente caccia alle uova??

Nel calenDiario di aprile troverete una divertente Easter Egg Hunt da organizzare coi vostri piccoli!

Sono tanti i lavoretti che si possono fare per festeggiare insieme ai nostri bambini la Pasqua, magari ispirandoci ad un bel libro. La consulente Usborne Jessica Carrer ci consiglia un bellissimo libro con protagonisti due bambini curiosi che vivono in una fattoria, Poppy e Sam!

Pasqua creativa: prepariamo la caccia alle uova

Grazie alle avventure di Poppy e Sam, Jessica e la sua piccola Margherita hanno deciso di decorare delle uova (rigorosamente vere!) per poi improvvisare una vera e propria Easter egg hunt! Prima di affidare le uova al coniglietto che le nasconderà, mamma Jessica ci spiega come coinvolgere i nostri bambini in un coloratissimo attacco d’arte!

Come colorare le uova sode

Per prima cosa dovremmo decidere se utilizzare le uova solo come decorazione oppure anche per mangiarle! Nel primo caso, basterà praticare due fori all’estremità e soffiare con forza in uno dei due buchi, facendone fuoriuscire il contenuto dall’altra cavità, e poi armarsi di tempere, colori acrilici o pennarelli dando libero sfogo alla fantasia! Questa soluzione comporta un po’ più di attenzione e riguardo nel decorarle perché i gusci possono risultare molto fragili.

Se la nostra intenzione invece è quella di gustare delle uova sode, converrà usare dei coloranti naturali o in alternativa dei pratici pennarelli per alimenti! In cucina possiamo trovare molti ingredienti per colorare in modo naturale, che andremo ad aggiungere all’acqua di cottura delle uova insieme ad un cucchiaino di aceto per fissare il colore e, subito dopo averle tinte, per donare un tocco di brillantezza, spennellarle con un po’ d’olio vegetale! Armatevi di zafferano, curcuma o fiori di camomilla per ottenere delle belle sfumature gialle, prezzemolo e spinaci per un verde brillante, mirtilli per il blu e barbabietola rossa, cavolo rosso, così come il karkadè per delle tonalità rosate e rosso acceso!
Allora siete tutti pronti per una emozionante Easter egg hunt?
Poppy e Sam sono già riusciti a trovare le loro uova nascoste in giardino…chissà se i vostri bambini saranno altrettanto bravi??

Allora siete tutti pronti per una emozionante Easter egg hunt? Poppy e Sam sono già riusciti a trovare le loro uova nascoste in giardino… chissà se i vostri bambini saranno altrettanto bravi?!

Volete sapere chi è e cosa fa una consulente Usborne? Leggete questo articolo di Jessica Carrer nella nostra Agenda delle Mamme!

 

 

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