Il ritorno sui banchi di scuola quest’anno è pieno di incognite ed incertezze tanto da sembrare in certi momenti una missione impossibile.
La scuola deve necessariamente riaprire, tutto deve tornare alla normalità il prima possibile ma per rendere concreto tutto questo è indispensabile che i genitori non si facciano prendere da rabbia e frustrazione verso tutto e tutti disperdendo così energie utili invece ad accompagnare i propri figli verso questo inizio di anno altamente diverso.
La famiglia rappresenta il cuore della nostra società ed è inoltre il luogo ideale dove sperimentare dialoghi nutrienti capaci di far star bene e anche di esprimere la parte migliore di ognuno di noi.I bambini e i ragazzi hanno estremo bisogno dell’aiuto dei genitori per diventare grandi ed affrontare le sfide che la vita propone.
Loro seguono il nostro esempio.È indubbio che la maggior parte degli studenti abbia trascorso un anno particolare, surreale e difficile ma non penso che giudicare l’operato delle varie figure che ruotano attorno al mondo della scuola possa aiutare ad infondere quella tranquillità e serenità necessaria a chi, come loro, devono riaprire libri e quaderni dopo averli lasciati in classe convinti di riaprirli il giorno dopo.
Dopo sette mesi si torna a scuola, non era mai passato così tanto tempo; dopo sette mesi anche molti adulti rientrano nel proprio posto di lavoro con le stesse emozioni e la stessa destabilizzazione emotiva che può accompagnare l’ingresso dei bambini e dei ragazzi nelle proprie aule.
A voi adulti cosa aiuterebbe di più: avere il capo o il collega che si accanisce continuamente contro il sistema che non funziona o piuttosto sentirsi parte di una squadra pronta a ripartire con energia ed entusiasmo nonostante tutte le complessità della situazione?
Noi genitori abbiamo il compito di crescere i nostri figli, di farli diventare degli adulti responsabili che sappiano tirare fuori le risorse che ognuno di noi possiede, anche e soprattutto nei momenti più difficili.
Diventiamo grandi noi per primi facendo sentire ai nostri figli che anche di fronte alle sfide più argute ognuno di noi ha la capacità di tirare fuori la grinta e il coraggio necessari per affrontarle.
Noi genitori abbiamo quindi per primi il dovere di riappropriarci del nostro ruolo di guida sicuri e fiduciosi delle nostre competenze in merito.
Aiutiamoli a comprendere la criticità in atto responsabilizzandoli in merito alle indicazioni sanitarie previste da questa emergenza in modo da poter contenere il più possibile il virus ma non dimentichiamoci di ricordargli anche quanto sarà bello poter rivedere i propri compagni e insegnanti…quanto sarà meraviglioso rivivere insieme la scuola!
Nonostante tutto la gioia di rivedersi dal vivo dopo tanto tempo è tale da prendere il sopravvento sul resto a dimostrazione che bambini e ragazzi hanno delle particolari capacità di adeguarsi e adattarsi anche in situazioni complesse.
Non è facile fare i genitori ma i nostri figli hanno estremo bisogno, soprattutto in un momento critico come questo, di sentirci al loro fianco nell’affrontare coraggiosamente questa incredibile sfida!