Di Pilates ho spesso sentito parlare, probabilmente relegandolo ad una semplice attività motoria, al pari di una qualsiasi ginnastica e, per dirla tutta, mi è sempre sembrata una disciplina prettamente femminile e riabilitativa. Finchè casualmente non ho incontrato Pamela Cirulli, sorridente e solare insegnante di pilates, laureata in Psicologia Clinica, con un percorso lavorativo particolare segnato da anni di lavoro frenetico e stressante che nel 2015 la porta ad appassionarsi al Pilates, nell’ottica di una costante ricerca di benessere e di uno stile di vita pieno e appagante.
Pamela racconta che per “controllare” la mente curiosa sente il bisogno di conoscere il proprio corpo, convinta che sia la mente a costruire il corpo, appunto! Si iscrive alla scuola di Patricia Medros, allieva di Romana Kryzanowska, a sua volta allieva di Joseph Pilates, da cui apprende la routine del Matwork (gli esercizi con il tappettino), del Reformer, introducendola poi ai grandi attrezzi (Barrel, High Chair e Cadillac). Nel 2018 Pamela conosce e continua la formazione triennale con Emanuela Boro, allieva di Jay Grimes, altro allievo di Joseph Pilates, e da allora la ricerca si approfondisce sempre di più e continua ancora oggi con grande gioia.
Non credo avrei potuto scegliere migliore narratrice di Pamela Cirulli per parlarvi del Pilates, soprattutto in questo periodo storico così complesso che ci mette ogni giorno di fronte allo specchio, con nuove criticità e sempre meno tempo da dedicare a noi stessi.
Il Pilates: come integrare corpo, mente e spirito
Noi esseri umani viviamo sempre più al chiuso e siamo soggetti ad un ritmo di vita veloce e stressante e per far fronte a questo attuale modello di vita, il Pilates non può che aiutarci a integrare il corpo, la mente e lo spirito. Come insegnante di Pilates lavoro costantemente con questo obiettivo: la relazione tra mente e corpo; credo fortemente che correggendo posture errate, ripristinando la vitalità fisica, rinvigorendo la mente ed elevando lo spirito “si ritorna alla vita”, come scriveva Joseph Pilates.
Il metodo Pilates è un sistema di allenamento sviluppato all’inizio del Novecento da Joseph Pilates e si basa sul movimento di tutto il corpo a partire dal centro, inteso come attivazione dei muscoli profondi dell’addome.
Chi è Joseph Pilates
La vita di Joseph Pilates e la sua tecnica vanno lette insieme, se vogliamo comprendere il significato di questa disciplina. Joseph Pilates nasce nel 1883 da un padre ginnasta e una madre naturopata: si dice sia stato un bambino magro e malato, sofferente di asma, rachitismo, febbre reumatica e vittima di bullismo, un insieme di fattori che lo hanno probabilmente portato a iniziare il suo viaggio di vita verso la forma fisica e la salute, e successivamente a maturare il desiderio di aiutare le persone più deboli. Joseph Pilates studia anatomia, pratica lo sci, le arti marziali, le immersioni subacquee, la lotta greco romana, diventa pugile e lavora come artista circense. In Inghilterra viene poi fatto prigioniero durante la Prima Guerra Mondiale ed è qui che reagisce all’isolamento forzato con i suoi allenamenti, insegnando la lotta libera e l’autodifesa agli altri prigionieri per sopravvivere.
La pandemia del 1918
Nel 1918 scoppia la famigerata pandemia di influenza spagnola e un gran numero di soldati inizia ad ammalarsi a causa delle condizioni di malnutrizione e affollamento. Pilates racconta nelle sue interviste che benché l’epidemia fosse arrivata anche nel suo campo di prigionia, nessuno di coloro che si erano sottoposti al suo training fisico era incorso nel contagio. Una nota storica che ci salta immediatamente agli occhi, vista l’attuale pandemia di Coronavirus!
Contrology: coordinare corpo, mente, spirito
Contrology è la completa coordinazione di corpo, mente e spirito, con questo allenamento si può acquisire in maniera consapevole un completo controllo del corpo e poi tramite un’adeguata e assistita ripetizione degli esercizi, acquisire anche gradualmente il ritmo naturale e la coordinazione legati a tutte le attività inconsce.
Contrology sviluppa il corpo armoniosamente, corregge posture errate, ripristina la vitalità fisica, rinvigorisce la mente. Già quando nasciamo e poi nell’infanzia tranne rare eccezioni, godiamo dello sviluppo fisico naturale e normale, è maturando invece che i nostri corpi cambiano, sono spesso ricurvi, le spalle si abbassano, lo sguardo perde la sua vivacità e mano mano la nostra vitalità diminuisce, se non addirittura svanisce.
Contrology è finalizzato a dare flessibilità: con questo metodo si sviluppa la potenza muscolare con una corrispondente resistenza che altro non è che la capacità a svolgere compiti ardui oppure quello semplice di camminare, correre o di viaggiare per lunghe distanze senza indebito affaticamento corporale o tensione mentale. E questo non è che l’inizio.
Risvegliando migliaia e migliaia di cellule muscolari altrimenti di solito addormentate, Contrology risveglia correlativamente migliaia e migliaia di cellule celebrali, attivando così nuove aree e stimolando ulteriormente il funzionamento della mente. Non c’è da meravigliarsi che molte persone, già dalle prime lezioni, si rendono conto degli immediati benefici che ne conseguono. L’allenamento costante incrementa in modo equilibrato l’apporto normale e naturale di sangue puro e ricco che affluisce e circola nel cervello con la corrispondente stimolazione di nuove aree cerebrali precedentemente addormentate, in parole semplici sviluppa più cellule cerebrali. Questi esercizi portano il sangue fresco e puro in ogni fibra muscolare del nostro corpo, in particolare nei capillari che di solito sono poco stimolati quando raggiungiamo l’età adulta.
Gli obiettivi del Pilates
L’intento del Pilates è quello di contribuire al benessere pisco-fisico della persona. Il metodo è stato concepito e sperimentato con l’idea di di esercitare in maniera propria e scientifica ogni muscolo del corpo al fine di migliorare la circolazione del sangue affinché il flusso sanguigno possa e debba portare sangue migliore e in quantità sempre maggiore per nutrire ogni fibra e tessuto del nostro corpo. Il metodo è stato concepito per flettere e allungare i muscoli e i legamenti, così che il nostro corpo sarà flessuoso come quello di un gatto. Importantissima nel Pilates è poi la respirazione: la respirazione è il primo atto vitale e anche l’ultimo, da essa dipende tutta la nostra vita. Per respirare correttamente dobbiamo sempre espirare e inspirare profondamente, questo atto stimola tutti i muscoli ad una maggior attività e così l’intero corpo sarà ricaricato di ossigeno fresco.
I benefici del Pilates
Per riassumere tutti gli innumerevoli benefici che la pratica costante del Pilates può portare, dobbiamo sottolineare che:
– migliora le funzioni neuromuscolari
– allevia i problemi legati allo stress
– combatte gli stati depressivi
– migliore e corretto allineamento posturale
– forza e mobilitazione della colonna vertebrale
Pilates: lezioni on-line
L’emergenza sanitaria ha necessariamente cambiato tutte le nostre abitudini, ma oggi più che mai abbiamo bisogno di pensieri positivi, di benessere, di attività che ci aiutino ad allentare la tensione continua delle nostre giornate. Come moltissimi professionisti, anche Pamela Cirulli ha voluto offrire ai propri allievi la possibilità di continuare gli allenamenti con una serie di lezioni di Pilates on-line, singole e di gruppo, di cui potete trovare tutti i dettagli qui, seguendo la sua pagina facebook!
Se volete ritagliarvi del tempo per voi stessi, sperimentare una nuova disciplina e farvi coccolare dal dolcissimo sorriso di questa meravigliosa insegnante, direi che è proprio il momento giusto per prenotare una lezione di Pilates!