I perché della natura laboratori per bambini al Bioparco di Roma

Gli animali hanno percezione, capacità e sensi sbalorditivi: possono vivere in ambienti estremi, camminare sull’acqua, cambiare colore, ricavare acqua dal grasso, vedere gli ultravioletti e tanto altro ancora!

Come è possibile? Lo svela la chimica attraverso avvincenti laboratori in cui i bambini, partecipando direttamente agli esperimenti, scopriranno segreti e curiosità del mondo animale.

Il camaleonte: il colore dei sentimenti
Il camaleonte comunica con il linguaggio dei colori ed è ben nota a tutti la sua caratteristica di cambiare colore assumendo diverse tonalità per confondersi con l’ambiente circostante e sfuggire così ai predatori o sorprendere le proprie prede. Ma il colore di questi animali cambia anche in relazione al loro stato d’animo e varia se sono spaventati, infastiditi, stressati…
E’ possibile preparare un camaleonte liquido? Utilizzando un po’ di chimica scopriremo come non sia troppo difficile!

Animali estremi: il grande freddo
Al polo Nord la temperatura può raggiungere anche -60°C e, a differenza di orsi polari, foche e altri animali che abitano in quelle aree estreme, un uomo congelerebbe in soli 60 secondi!
L’orso polare ha adattamenti molto particolari come, ad esempio, uno strato di grasso di ben 7 cm appena sotto la pelle, un doppio strato di pelliccia, la più calda del Pianeta e, cosa assai curiosa, la sua pelle è nera dal momento che questo colore assorbe il calore con un’efficienza molto maggiore!
Grazie all’aiuto della “chimica” si entrerà in un mondo davvero gelato per capire come gli animali possano proteggersi dal freddo utilizzando… il ghiaccio.

Il basilisco: l’iguana che cammina sull’acqua
Può sembrare impossibile, ma alcuni animali come ad esempio il basilisco – un rettile che abita le foreste pluviali del centro e sud America – o il gerride – un insetto che abita anche nei nostri stagni – riescono a spostarsi sulla superficie dell’acqua senza affondare.
Negli esperimenti proposti si scoprirà come il basilisco venga aiutato anche dalle caratteristiche chimiche dell’acqua e come, in particolari condizioni, anche l’uomo possa riuscire in questa incredibile impresa

Animali alchimisti: l’acqua dal fuoco
Molti specie animali non possiedono uno strato di grasso sotto la pelle da “utilizzare” nei momenti di carestia. Per far fronte a ciò, accumulano grasso in altre parti del corpo: nelle gobbe, ad esempio, nel caso del cammello o nella coda nel caso dell’eloderma sospetto, un rettile caratteristico del Nord America. Questi animali sono particolarmente adattati ad ambienti estremi e possono stare giorni e giorni senza bere o mangiare. Ma come fanno?
In un incandescente esperimento si capirà come sia possibile produrre acqua.

Dalla seta al Nylon
La seta è una fibra proteica di origine animale che l’uomo, fin da tempi antichissimi, ricava dalla lavorazione del bozzolo del baco da seta, il bruco di una farfalla notturna.
La seta è un ottimo isolante termico, è impermeabile all’acqua e le sue fibre hanno una grande elasticità. In natura, però, ci sono altri animali che producono la seta: i ragni, ad esempio, producono la seta per costruire la propria ragnatela: un utile riparo e una sofisticata trappola.
Come fanno alcuni animali a produrre fibre incredibilmente resistenti? Attraverso alcuni esperimenti ci si trasformerà in piccoli uomini ragno per riuscire ad ottenere una ragnatela.

Grasso è bello!
Molte specie animali adottano strategie per sopravvivere durante la stagione fredda in caso la temperatura sia particolarmente rigida. Fra queste l’orso, che durante l’inverno cade in una condizione di pseudoletargo, anche detto sonno invernale, dal momento che può essere parzialmente attivo se le condizioni lo permettono, soprattutto quando le giornate sono calde.
Durante il sonno invernale, l’orso sopravvive grazie alle riserve di grasso accumulate durante l’autunno. Le riserve di grasso degli animali non solo sono un’ottima protezione dal freddo ma svolgono anche un’altra determinante funzione.
Durante gli esperimenti si scoprirà perché il grasso sia così importante per gli animali anche e soprattutto durante il letargo!

L’acqua che non bagna
Gli uccelli acquatici come anatre, oche e cigni possiedono caratteristiche che li rendono particolarmente adattati a vivere in ambienti acquatici. Possiedono zampe palmate che favoriscono il nuoto e il piumaggio è reso impermeabile da una particolare sostanza oleosa secreta da una ghiandola posta vicina alla coda che secerne il liquido che viene distribuito sulle penne con il becco.
Perché gli uccelli “ungono” le loro piume? Con due particolari esperimenti si potrà capire che essere unti” è, per gli animali, un indispensabile valore aggiunto.

Dove: Piazzale del Giardino Zoologico, 1 Roma

Quando: Domenica  9 e 16 settembre – dalle 11.00 alle 17.00Le attività sono comprese nel biglietto di ingresso
Costo: http://www.bioparco.it/acquisto-biglietti/

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