Comincio la mia collaborazione mensile con il sito Romadeibambini parlandovi di un lupo grottesco presente in un libro per bambini molto amato a casa nostra. Dovete sapere che settembre è stato il mese dei lupi! Sono stati loro i protagonisti di una serie di appuntamenti legati all’albo illustrato che si sono tenuti in tutta Italia grazie al neonato Blog (http://leggereinsiemeancora.blogspot.it/) e gruppo Facebook Leggere insieme… ancora!
Genitori, educatori, librai, illustratori, autori, bibliotecari, esperti e “semplici” appassionati di libri per bambini si sono incontrati (dal vivo e sul web) per scambiarsi opinioni e consigli sui libri popolati da lupi di ogni tipo: spaventosi o dolci, bruttarelli o affascinanti, cattivi o goffi, coraggiosi o fifoni.
Uno dei libri “lupeschi” che avevo selezionato per l’incontro di Roma, che si è svolto il 9 settembre nella meravigliosa cornice di Villa Borghese, era: Pluf! di Philippe Corentin, traduzione di Anna Morpurgo, Babalibri.
Philippe Corentin è un autore francese un po’ folle e sopra le righe. Il suo unico obiettivo, quando scrive e illustra storie per bambini, è quello di far ridere: “Detesto i libri piagnucolosi che si leggono per far addormentare i bambini. È il contrario che bisogna fare, bisogna svegliarli con storie che fanno ridere. Ai bambini piace il solletico, e allora facciamogli il solletico fin dalla mattina con libri che fanno ghiri-ghiri. Ecco, io faccio libri ghiri-ghiri”.
Devo dire che è riuscito benissimo nel suo intento, poiché il suo stile ironico e surreale diverte molto i bambini (e noi adulti che leggiamo per loro).
Pluf! è un albo dal formato lungo e stretto che si sfoglia verticalmente. Questa scelta non è casuale, e presto capirete il perché. La storia racconta di un lupo affamato che precipita dentro un pozzo (pluf!) per cercare di afferrare un pezzo di formaggio. Ma una volta caduto nell’acqua si accorge che il formaggio altro non era che il riflesso della luna.
Che abbaglio! Furioso e infreddolito prova a tornare su, ma è impossibile. Finché, con un losco espediente, riesce a convincere un porcellino ingordo a raggiungerlo nel pozzo attaccandosi alla corda. E invece… hoplà! Il porcellino scende giù e hoplà!, il lupo accovacciato dentro il secchio appeso all’altro capo della corda, sale su. Ah che affronto! Ora è il porcellino a essere arrabbiato e zuppo… finché non passa di là una famiglia di conigli e, con un nuovo inganno, riesce a farli finire dentro il pozzo al posto suo. Hoplà!
Il gioco del saliscendi si ripeterà ancora una volta e alla fine sarà di nuovo il lupo maldestro a ritrovarsi nel pozzo immerso nell’acqua… patatrac! col secchio in testa… ahia!
L’albo, pubblicato in Francia per la prima volta nel 1991, ha un ritmo veloce, dialoghi vivaci, una serie di botta e risposta spassosi che conquistano i bambini. Mia figlia di poco più di 2 anni è rapita dalle numerose espressioni onomatopeiche (hoplà, patatrac, pluf!), dalla forma allungata del libro che ricorda quella del pozzo in cui i buffi personaggi capitombolano di volta in volta, dalle simpatiche interazioni tra i personaggi.
Il libro fortunatamente è ancora disponibile, si può acquistare o prendere in prestito in biblioteca. La casa editrice Babalibri lo consiglia a partire dai 5 anni ma, come vi ho spiegato, anche i bimbi più piccoli ne apprezzano l’atmosfera giocosa e pazzerella.
Vi do appuntamento qui il prossimo mese, con altre storie per bambini di qualità. Nel frattempo vi invito a visitare il sito www.milkbook.it, dove troverete tanti consigli, risorse gratuite, recensioni e indicazioni pratiche per rendere la lettura ad alta voce un’attività amata e richiesta dai bambini.
Francesca Tamberlani
Fondatrice e responsabile del sito www.milkbook.it