Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re…. Così inizia la fiaba de Il principe ranocchio nella versione più nota, che è quella pubblicata dai fratelli Grimm nella prima metà del 1800.
Da quella prima pubblicazione molte versioni sono state scritte e ancora oggi viene raccontata ai bambini. La fiaba rappresenta il processo d’iniziazione della psiche di una giovane donna. Nella storia la principessa perde in uno stagno il suo gioco preferito, una palla d’oro. La palla rappresenta il sé, perduto nell’inconsapevolezza (lo stagno). Mentre la ragazza piange per la perdita, una rana giunge in suo aiuto.
Inizialmente disgustata, la principessa lentamente, spinta soprattutto dal padre, accetta l’altro da sé ed è pronta per il matrimonio.
Questa la versione classica.
Noi ne abbiamo tenuto i punti principali per poi adattarla ad un testo teatrale che vede quattro ranocchi alla ricerca della palla, tutti desiderosi di essere trasformati in un principe. Chi sarà baciato dalla principessa?
Adatto ai bambini dai 3 anni in su. Durata 60′
COMPAGNIA
Con Emanuela Maiorani e Vittoria Rossi
QUANDO: Sabato 28/10 Ore 16:30 Domenica 29/10 Ore 11:00
DOVE: Teatro Kopó
ETA’ CONSIGLIATA: dai 3 anni in su
COSTO: € 6,00
PRENOTAZIONI: 0645650052 botteghino@teatrokopo.it