Famiglia punto Zero è un social di promozione di contenuti sulla genitorialità: produce e condivide spunti e approfondimenti divulgativi per soddisfare la crescente richiesta di proposte culturali a misura di famiglie.
La partecipazione alla prima edizione di REf Kids è nata dall’idea di creare un luogo d’eccellenza per le famiglie; tre incontri di approfodimento con esperti e divulgatori tra i più importanti e preparati della scena culturale, invitati a dibattere di alcuni grandi temi molto discussi dall’opinione pubblica: dall’uso corretto della rete e del perchè sia importante insegnare a bambini e ragazzi a essere protagonisti e non solo consumatori, al rapporto con ‘gli schermi’ che sembrano essere sempre di più interfacce imprescindibili nello sviluppo della conoscenza.
Infine, un approfondimento, è fatto sul grande tema dei videogames e l’impatto che hanno sugli adolescenti, costruendo una vera e propria guida per genitori e infine, puntare su un innovativo workshop dedicato alla ‘gamification learning’, ambito sempre più utilizzato nelle strategie educative.
Indice dei contenuti
Programma
Sabato 11 novembre 2017 ore 17:00
Io ti odio. Conversazioni sul cyberbullismo e il linguaggio estremo
Oggi in Europa i giovani sono tra i maggiori utenti del web e delle tecnologie mobili. La rete apre loro un vasto orizzonte fornendo la possibilità di ampliare le loro informazioni e le opportunità di apprendimento. Ma c’è chi rende la rete un posto infrequentabile. Abbiamo bisogno di una educazione civica alla rete? Come nasce il fenomeno degli haters e dei cyber bulli e come possono i genitori, insieme ai fgli, rendere la rete un posto migliore.
Giovanni Ziccardi, professore di Informatica Giuridica presso l’Università degli Studi di Milano
Federico Ruffo, inviato e giornalista PresaDiretta, Report, Rai3
Roberto Giuli, Sostituto Commissario della Polizia di Stato, Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma
Modera: Antonio Sofi, giornalista e autore tv – Rai3
Sabato 18 novembre 2017 ore 17:00
Iperconnessi. Bambini e ragazzi risucchiati dai video e dai videogames
Il gioco è alla base della vita dei bambini e in parte, lo è anche per gli adolescenti. Oggi il tempo libero per il gioco si è trasformato facendo spazio ai videogiochi e alle attività on line. Bambini ma sopratutto adolescenti trascorrono la maggior parte della giornata tra smartphone, computer e videogiochi. Il rischio è una dipendenza da tecnologia che può sconfinare in diversi disturbi. Le patologie possono essere evitate con un previdente lavoro di educazione digitale e, al contempo, alfabetizzazione affettiva.
Federico Tonioni – Dirigente medico presso il Day Hospital di Psichiatria e Tossicodipendenze del Policlinico Gemelli
Andrea Angiolino – Autore e giornalista, tra i più grandi esperti di giochi presenti in Italia
Ida Cortoni – Sociologa dei processi culturali e comunicativi Università LaSapienza, Roma
Modera: Diletta Parlangeli, giornalista e conduttrice di Kudos su Rai4
Sabato 18 novembre 2017
Workshop per genitori di gamifcation learning
Un laboratorio per genitori sulle forme di apprendimento condotto da due esperte di apprendimento digitale e teatro. Restare al passo con i mille modi di curiosare dei bambini richiede osservazione e impegno, soprattutto perché ogni bambino ha il proprio personale modo di esplorare e conoscere il mondo. Il workshop ha un doppio obiettivo: comprendere qual è la forma migliore per l’apprendimento dei propri fgli e a creare giochi educativi “su misura”. L’evento è curato dall’Accademia degli Stracuriosi ed è particolarmente indicato per genitori di bambini dai 5 ai 10 anni, insegnanti, educatori.
Max 20 partecipanti a workshop/2 sessioni: ore 11 e ore 15
Gli incontri sono tenuti dall’Accademia degli stracuriosi:
Vania Cauzillo- regista ed educatrice teatrale
Cristina Palermo – esperta diapprendimento digitale ed educatrice
ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria a: info@famigliapuntozero.com
Sabato 25 novembre 2017 ore 17:00
Spiegare il male e la paura ai bambini
Dopo ogni atto di terrorismo (che spesso coinvolgono bambini e ragazzi) sui media e social network circola la domanda su come possiamo spiegare il male ai nostri bambini. Il problema però non è chiedersi come spiegare ai nostri fgli perché succedono cose orribili, il problema è che ai bambini sono state edulcorate le favole e le narrazioni, privandoli sempre più della capacità di elaborazione simbolica della paura. Perchè i genitori hanno paura della paura dei più piccoli?
Nadia Terranova, scrittrice per ragazzi
Simona Sparaco, scrittrice e sceneggiatrice
Giovanna Zoboli, scrittrice e editrice di Topipittori
Modera: Annalena Benini, giornalista de IlFoglio
DOVE: Opificio Romeuropa / Via dei Magazzini Generali, 20/a
Info e prenotazioni:
> 06 45553050
> kids@romaeuropa.net