Armi che diventano strumenti musicali per la pace, 3000 scolapasta in plastica che creano una foresta, sedie che hanno cambiato forma, una boa gigantesca a cui aggrapparsi. Quattro artisti visionari, Choi Jeong-hwa, Didier Fiuza Faustino, Martino Gamper e Pedro Reyes hanno trasformato l’usuale in straordinario e l’hanno portato al MAXXI con la mostra Transformers.
Insieme al pubblico, i quattro “transformer” provenienti da diverse parti del mondo, danno vita al MAXXI a una mostra visionaria e stimolante.
Il coreano Choi Jeong-Hwa, ispirandosi alla saggezza e all’estetica popolare, trasforma “installazioni artistiche e architettoniche” in manifestazioni provocatorie a sostegno dei “buoni valori” e di una “vita felice”.
Il franco-portoghese Didier Faustino mette alla prova la percezione comune dello spazio e la convenzionalità dei nostri comportamenti, attraverso dispositivi che ci costringono a un confronto con i nostri limiti fisici e mentali, in una nuova realtà contraddistinta dalla tensione tra urgenze sociali e richieste di libertà.
L’italiano Martino Gamper adotta la cultura della collaborazione nota come DIY (Do-It-Yourself), reinterpretando l’idea del fare attraverso il riciclaggio e l’atto del reinventare.
Il messicano Pedro Reyes fa sì che l’interazione sociale possa intraprendere nuovi percorsi, utilizzando il realismo e la pace come mezzi di resistenza contro la violenza e la guerra.
Per i bambini il museo ha organizzato per i giorni 28 e 29 novembre un laboratorio speciale per accompagnarli alla scoperta del lavoro degli artisti. Ma al di là dell’attività dedicata Transformers è sicuramente una mostra che riuscirà a coinvolgere i bimbi anche senza laboratorio.
Quando?
Sabato 28 novembre ore 16.30 e domenica 29 novembre ore 11.30 | Transformers
Quanto dura?
1 ora e mezza
Quanto costa?
€ 8 a bambino, gratuito per l’adulto accompagnatore + biglietto di ingresso ridotto
€ 4 per i bambini dei titolari della card myMAXXI
prenotazione obbligatoria e acquisto al numero 06.3201954
Dove: MAXXI Via Guido Reni, 4