Il 20 e il 21 settembre il Maxxi e Il Gioco del Lotto, presentano “L’arte contemporanea è più tua!” un evento legato alla serie Io Gioco con L’Arte in cui bambini e famigle sono invitati ad entrare nei musei per scoprirne i tesori.
In questa occasione il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo accoglierà dalle 11,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 17, del sabato e della domenica, i bambini per un divertente laboratorio e i grandi per le visite guidate ad ingresso gratuito.
Gli artisti coinvolti nel progetto sono l’italiano Massimo Bartolini e il francese Christian Boltanski, che espongono nella mostra Non Basta Ricordare due opere che presentano un filo conduttore comune a cui s’ispirano i laboratori, il tema dell’apparizione.
L’opera di Bartolini è la documentazione video di 25 aprile 1936, un’installazione site-specific allestita nel 2008 nell’area dell’ex cantiere del MAXXI. L’opera era composta da 250 lampade montate su un alto ponteggio alcune delle quali precipitavano producendo una fragorosa cascata di luce mentre quelle rimaste formavano la frase “Anche oggi niente”. Il video, oltre a restituire le immagini, ricrea il fragore delle lampade che si staccano dai loro supporti quasi fosse un’esplosione.
Quest’elemento colpisce e incuriosisce tutti i visitatori, ha un potere ipnotico sui bambini che seduti davanti allo schermo osservano con stupore l’apparizione luminosa e inattesa e s’interrogano sul suo emblematico messaggio.L’opera Veronika (1995) di Boltanski è invece un’installazione composta da un tessuto su cui è montato un ritratto fotografico in bianco e nero e una luce al neon radente che trasmette agli oggetti un’evanescenza fatta di ombre profonde. L’opera si trova in una delle zone più suggestive del museo il cosiddetto “canyon”, una parte della Galleria 2 in cui le pareti curvano vertiginosamente restringendo lo spazio e modificandone le condizioni luminose e acustiche. L’opera è un’apparizione inattesa nel percorso del visitatore, quasi una materializzazione che emerge dalla penombra. L’incontro con il volto femminile sorridente che ci guarda dalla fotografia è un’allusione tutta contemporanea al velo della Veronica e all’immagine del Cristo.
Partendo dall’effetto di sorpresa e mistero che queste due opere suscitano nei visitatori più giovani, il ruolo della luce nel creare apparizioni magiche e inattese è il tema dei laboratori didattici.
PROGRAMMA
Laboratorio Bartolini
20 settembre 2014, ore 11.30, 12.30, 16.00, 17.00*
ingresso libero fino a esaurimento posti
Per chi è?
I bambini dai 4 ai 10 anni
Cos’è?
Un laboratorio sul tema dell’apparizione e del ruolo della luce nell’arte contemporanea
Come funziona?
Dopo la visione del video in mostra, i bambini sperimentano la tecnica impiegata dall’artista ovvero l’apparizione di una scritta luminosa per sottrazione di elementi simili.
Partendo da grandi fogli di acetato prestampati con cerchi contigui (lo stesso pattern dell’installazione vista nel video), i bambini colorano alcune zone riempiendo i cerchi e ne lasciano vuote altre. Le zone risparmiate compongono brevi parole: MUSEO, GIOCO, MAXXI.
I fogli di acetato piegati e spillati a formare un cilindro diventano lanterne al cui interno un led rischiara le parole disegnate dai bambini.
Un gioco da portare a casa e accendere sul comodino per rischiarare le pareti della stanza e proiettarvi scritte luminose.
Laboratorio Boltanski
21 settembre 2014, ore 11.30, 12.30, 16.00, 17.00*
ingresso libero fino a esaurimento posti
Per chi è?
I bambini dai 4 ai 10 anni
Cos’è?
Un laboratorio sul tema dell’apparizione e del ruolo della luce nell’arte contemporanea
Come funziona?
L’educatore scatta una fotografia con una macchina polaroid ai bambini che, tenendo tra le mani la piccola tessera di carta, vedranno apparire lentamente la propria immagine. Dopo aver spiegato brevemente come avviene questa magia, che i dispositivi digitali rendono tanto rara e speciale, i bambini incontrano l’opera nella sua suggestiva ambientazione. Ne osservano gli elementi e mettono a confronto la fotografia parte dell’installazione con la loro.
Il gioco delle apparizioni continua: si dipinge con il limone. Ogni bambino prende un limone da un grande cesto e ne spreme il succo in una vaschetta, poi partendo dalla fotografia polaroid dipinge il proprio volto su un cartoncino bianco. Ma non succede nulla! Il succo di limone è trasparente e non lascia traccia, il volto rimane nascosto e invisibile. L’educatore dimostra allora che serve il calore: accostando i dipinti a una piccola stufa i bambini vedono apparire magicamente i loro disegni sul foglio.
Una volta realizzati e asciugati i disegni, ogni bambino monta il proprio su passepartout accanto alla fotografia in un doppio ritratto da portare a casa come ricordo dove le immagini convivono con apparizioni e impressioni luminose.
*Si richiede ai partecipanti di arrivare molto prima dell’inizio dei vari turni per prenotare i posti che sono ingresso libero fino a esaurimento
Per i genitori ingresso e visita guidata gratuita alla mostra
Dove: Via Guido Reni, 4/A 00196 Roma
Quando: sabato 20 e domenica 21 settembre turni 11.30, 12.30, 16.00, 17.00