Si svolge a Roma dal 15 al 17 giugno 2023 la terza edizione di ScienzaPop – Festival della Scienza dell’Esquilino. Per tre giorni, nel cortile della scuola Di Donato e sulla via pedonale antistante, scienza e partecipazione andranno a braccetto con 3 giorni di incontri e laboratori sul
tema della paura: un’emozione preziosa, che da milioni di anni protegge noi umani e tanti altri animali da pericoli o minacce (reali o immaginarie che siano), ma che a volte ci frena inutilmente o, peggio, ci porta fuori strada.
“ScienzaPop” sta per “scienza popolare”: il festival, infatti, vuole avvicinare alla scienza il pubblico di grandi e piccoli. Incontri, dibattiti e laboratori affronteranno argomenti di scienza e tecnologia che spesso sono fonte di paura e di preoccupazione, attraverso i dialoghi tenuti da
esperti (scienziati, divulgatori e giornalisti) in un formato accessibile a un vasto pubblico. Si parlerà fra l'altro di cambiamenti climatici, intelligenza artificiale, epidemie umane e di altre specie, biodiversità, inquinamento dell’aria, internet, energia.
L’obiettivo è mettere a confronto idee, culture e punti di vista diversi, nel rispetto del metodo scientifico. È proprio la conoscenza che acquisiamo grazie alla ricerca e alla scienza il più efficace alleato per affrontare con successo molte delle nostre paure più grandi.
Oltre a incontri e dibattiti, il festival propone laboratori per ragazze e ragazzi dai quattro anni in su che potranno imparare divertendosi e facendo esperimenti in prima persona. Tutte le attività, laboratori compresi, saranno interamente gratuite.
Tutte le informazioni su www.scienzapop.it e su Facebook, Twitter e Instagram con
#ScienzaPop
INCONTRI E DIBATTITI
Si inizia giovedì 15 giugno con un incontro che affronta il perché (non) dobbiamo avere paura della Rete: il Web aiuta a informarci o ci fa sprofondare in un oceano di fake news? Ne parleranno la giornalista Chiara Organtini con Donata Columbro, scrittrice e formatrice e Antonio Pavolini, analista dei media e scrittore.
A seguire il divertente intermezzo del performer Claudio Morici, i cui spettacoli teatrali hanno riempito teatri off romani e girato per tutta Italia.
In chiusura l’incontro L’altro nucleare, in cui parleremo col fisico Matteo Iafrati di fusione, una promettente strada alternativa per la produzione di energia, da percorrere senza paure.
Venerdì 16 giugno si aprirà con un dialogo sui rischi ambientali nelle nostre città e sul ruolo dell’alfabetizzazione scientifica e della partecipazione attiva dei cittadini nel superare paure e diffidenza. Ne discuteranno la cardiologa Camilla Alderighi e l’epidemiologa ambientale Carla Ancona insieme al giornalista scientifico Andrea Capocci.
Poi Bruno Cignini, zoologo e fotografo, dialogherà con la naturalista Alessia De Lorenzis sugli avvistamenti di animali in città, a partire dai lupi a Roma: come evitare psicosi come quella che si è scatenata in Trentino sugli orsi? Perché con gli animali è importante imparare a conviverci?
Il terzo incontro è dedicato all’Intelligenza Artificiale. Riccardo Staglianò, giornalista de La Repubblica e scrittore, ne parlerà con il fisico Federico Ricci Tersenghi e la docente universitaria di sociologia Lorenza Parisi, discutendo quanto l’IA possa essere un alleato prezioso e quanto sia da temere, al punto da poter diventare una minaccia per l’umanità.
A chiusura di serata il film documentario Il tempo dei giganti (prodotto da Dinamo Film e Fluid Produzioni), presentato da Lorenzo Conte – regista insieme a Davide Barletti – e da Stefano Martella, autore del libro La morte dei Giganti, a cui il film è liberamente ispirato. Il film racconta della più grande pandemia botanica del secolo: la Xylella fastidiosa che in Puglia sta uccidendo milioni di ulivi.
Nella giornata conclusiva, sabato 17 giugno, Agnese Collino e Valeria Viola racconteranno come venne affrontata dagli Stati Uniti l’epidemia di poliomielite negli anni '50 e come in quel caso la paura ha generato innovazione, di cui godiamo ancora oggi.
Alle 18:30 lo scrittore Enrico Pedemonte e la filosofa Teresa Numerico discuteranno su come costruire un dialogo fra la comunità scientifica e i cittadini per mitigare la diffidenza o l’ostilità verso molte conquiste della scienza, a partire dai vaccini.
Chiuderà il festival l’intervento di Silvia Bencivelli con Luca De Fiore sulle scelte estreme nella ricerca scientifica, come quelle di chi ha sperimentato su se stesso farmaci o persino operazioni hirurgiche; scelte estreme che tutt'oggi esistono, anche se in forme diverse, per portare avanti sperimentazioni mediche.
LABORATORI PER BAMBINE E BAMBINI E UNA MOSTRA
ScienzaPop proporrà tantissime iniziative per coinvolgere anche i più piccoli nell’attività scientifica. Ogni giorno, esperienze guidate e laboratori faranno respirare ai bambini l’atmosfera della ricerca: gli scacchi con Domenico Bonavena, gli esperimenti de Le chimiche, i laboratori di INGV con gli esperimenti vulcanici. Rosaria Marracino racconterà storie di paura e coraggio ed Extemporanea proporrà un esperimento interattivo di machine learning. Gabriella Paolini insegnerà a costruire una rete Internet stimolando riflessioni su un uso più consapevole del Web e delle sue applicazioni. Neva Besker terrà un laboratorio pensato per i più piccoli dove la chimica produrrà effetti sorprendenti L’associazione The Science Zone condurrà bambine e bambini alla scoperta di esseri viventi “mostruosi" visti al microscopio. Eloisa Campioni e Annalisa Fabretti faranno sperimentare strategie individualistiche e cooperative attraverso il gioco.
Per tutte e tre le giornate, infine, un'esposizione di Marcella Claps, architetta appassionata di
scienza, mostrerà come la matematica – materia temuta dai più – possa essere usata come parte
di un’espressione artistica.
…E INOLTRE… CIBI DAL MONDO, VINI E DOLCI
Ogni giorno alle 19:30 un ottimo aperitivo a base di gustosi piatti etnici a cura di Fathia Mansouri
accompagnati dal buon vino di Wine Art unisce sapori e culture, creando momenti di gusto e
convivialità senza confini.
A conclusione della serata, i biscotti della Pasticceria Cipriani abbinati a un bicchiere di vino di
Wine Art creeranno il finale perfetto di una giornata ricca di scienza.
INFO
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Silvia Bendinelli 379 2082203
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