Presentazione del libro “Il paese dell’ABC” e laboratorio di disegno

Filastrocche straordinarie scritte da Vito Consoli con le illustrazioni di Gloria Rovere

Una passeggiata nel PAESE DELL’ABC, il paese dove bambini e adulti si troveranno insieme a giocare con le parole delle filastrocche di Vito Consoli.

Il paese dell’ABC – copertina“Alcune filastrocche le ho scritte pensando agli adulti, altre pensando ai bambini e alle bambine; altre ancora non pensando a nessuno in particolare” scrive Vito Consoli. Sembrano scritte solo per gioco, ma queste filastrocche vogliono comunicare un messaggio, anche molto forte. Prosegue Consoli: “E’ un messaggio che dice Viva la fantasia; viva la creatività; viva la capacità di non usare solo le regole del senso comune e dei luoghi comuni; viva la capacità e la voglia di guardare le cose con occhi diversi; viva il piacere di sorprendersi e di sorprendere; viva un mondo pieno di persone che pensano con la propria testa e siano capaci di dire no ogni volta che occorre”.

Il libro è edito da Fefè Editore, Roma, per la collana “Superfluo/Indispensabile”.

Il libro sarà presentato dai due autori (Vito Consoli per i testi e Gloria Rovere per i disegni) e dall’editore (Leonardo de Sanctis/Fefè Editore).

In contemporanea alla presentazione si svolgerà un laboratorio di disegno creativo, dedicato ai temi del libro, organizzato dalla Cooperativa Myosotis m.m. Il laboratorio, della durata di 1 ora, è rivolto ad un massimo di 20 partecipanti (5-10 anni). La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti. Necessaria la prenotazione al numero 06.97840700.

Vito Consoli, una laurea in Scienze naturali e un impegnativo lavoro alla Regione Lazio, legge e scrive di tutto, in ogni ritaglio di tempo. Le filastrocche sono uno dei suoi linguaggi preferiti. Ha avuto come maestro Francesco Tonucci, amico dell’indimenticabile Gianni Rodari, di Mario Lodi e di tanti altri che hanno fatto la storia della scuola italiana e della letteratura per l’infanzia.

Gloria Rovere, psicologa e illustratrice, utilizza l’arte anche come strumento terapeutico. Dirige il Laboratorio dell’Espressione a Roma, uno spazio per la creatività e l’immaginazione di adulti e bambini.

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